venerdì 28 ottobre 2016

INTEGRATORI: "PROTEINE IN POLVERE"
"Un piccolo inciso prima di cominciare: il presente Post è una sorta di continuum del precedente, dove trattammo gli aspetti alimentari di questo prezioso macronutriente. Nel presente ci occuperemo, invece, dei differenti tipi di integratori. Buona lettura!

Uno degli integratori più usati e indispensabili per chi pratica sports, in particolar modo di potenza. Chiunque sia entrato in un negozio di integratori per la prima volta, avrà provato una sensazione di smarrimento dinanzi a tanti barattoloni con scritte indecifrabili.

Bene, l'articolo di oggi servirà a sfittire un po' di dubbi.
Sostanzialmente, si tratta di latte “disidratato” al quale è stato tolto acqua, grasso e lattosio. La scelta delle proteine alimentari deve essere indirizzata preferibilmente verso prodotti ad alta digeribilità e ad alto valore biologico.
Il grande vantaggio dei preparati in polvere, oltre che l’aspetto pratico, è il tempo di digestione; le proteine di alimenti solidi devono essere trasformati sotto l’azione di enzimi nello stomaco prima di raggiungere l’intestino; è un processo abbastanza lungo.





1) PROTEINE DEL SIERO
Comunemente chiamate Whey Protein, fanno parte dei derivati del latte.
-Valore biologico più alto in assoluto (V.B.=104)
-Utilizzate rapidamente dal tessuto muscolare
-Scarso senso di sazietà dopo la loro assunzione
-Ottima digeribilità, spesso tollerate anche di chi ha leggere intolleranze al lattosio in quanto presentano un tenore di carboidrati (e quindi di lattosio che è una sua frazione) molto basso, in particolare le Isolate. Si differenziano principalmente in:

  • PROTEINE DEL SIERO CONCENTRATE
Sono le proteine del siero più diffuse ed economiche utilizzate. Mentre gli integratori di proteine isolate contengono di norma più del 90% di proteine pure, gli integratori di proteine concentrate arrivano al massimo all’89%. Il motivo di tale differenza risiede nel fatto che gli integratori di whey concentrate presentano una percentuale più elevata di carboidrati e calorie rispetto agli integratori di proteine isolate.
Nonostante la minore concentrazione, si parla comunque di proteine di buona qualità visto che le concentrate hanno un contenuto piuttosto alto di aminoacidi essenziali. Vanno assunte preferibilmente a colazione o dopo l’allenamento;
  • PROTEINE DEL SIERO ISOLATE
La forma più pura di Whey Protein. Sono composti per il 90% o più da proteine pure. Le proteine vengono ottenute dal latte attraverso un processo di filtrazione, che è abbastanza raffinato da dare come risultato un prodotto praticamente privo di lattosio, carboidrati, grassi e colesterolo.
Dato il loro costo sono destinate principalmente alle persone con problemi di digestione o intolleranti al lattosio o a persone esigenti, alla ricerca di un prodotto di qualità con pochi carboidrati. Possono rivelarsi molto utili in fase di definizione;
  • PROTEINE WHEY IDROLIZZATE
Le idrolizzate sono considerate la formula aurea nel campo delle whey. A differenza delle concentrate e delle isolate, queste proteine sono state già scomposte da alcuni enzimi in grandi peptidi, per cui vengono assimilate in maniera molto rapida, e ciò le rende più efficaci delle altre nel promuovere l’ipertrofia muscolare post-allenamento.
Per questo motivo gli integratori di whey idrolizzate sono normalmente i più cari.


2) CASEINATO DI CALCIO
Anche queste derivate dalla lavorazione del latte
-Valore biologico più basso (B.V.=77)
-Assorbimento lento, quindi ottime alla sera
-Ottimo potere saziante
Sono consigliate la sera prima di andare a dormire per l’effetto time-relesed.
Le proteine di tipo caseine necessitano di una digestione più lunga, per via della loro consistenza tendono ad accumularsi nello stomaco. Gli aminoacidi che compongono le proteine saranno “liberati” gradualmente e garantiranno una copertura più lunga al nostro organismo.

3) PROTEINE DELL’UOVO
-Ottimo valore biologico (B.V.=100)
-Elevata capacità di assorbimento
-Adatte per tutti quei soggetti che non tollerano le normali proteine derivate dal latte, quindi soggetti che presentano una forte risposta di intolleranza al lattosio o addirittura alle proteine del latte.
Le ovoalbumine rappresentano la tradizionale alternativa alle proteine del siero del latte. Il valore biologico e l’efficienza proteica sono infatti simili, così come gli altri indici di qualità proteica. Rispetto alle fonti vegetali, godono di un profilo aminoacidico migliore.



4) PROTEINE DELLA SOIA
-Valore biologico basso (B.V.=74)
-Buon potere saziante
-Ricche di isoflavoni (ideali quindi per il pubblico femminile)
-Adatte per tutti quei soggetti che non tollerano le normali proteine derivate dal latte, quindi soggetti che presentano una forte risposta di intolleranza al lattosio o addirittura alle proteine del latte.

"La vita non è vivere ma vivere in buona salute."


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