INTEGRATORI:
"PROTEINE IN POLVERE"
"Un
piccolo inciso prima di cominciare: il
presente Post è una sorta di continuum
del precedente, dove trattammo gli aspetti alimentari di questo
prezioso macronutriente. Nel presente ci occuperemo, invece, dei
differenti tipi di integratori. Buona lettura!
Uno
degli integratori più usati e indispensabili per chi pratica sports,
in particolar modo di potenza. Chiunque sia entrato in un negozio di
integratori per la prima volta, avrà provato una sensazione di
smarrimento dinanzi a tanti barattoloni con scritte indecifrabili.
Bene,
l'articolo di oggi servirà a sfittire un po' di dubbi.
Sostanzialmente,
si tratta di latte “disidratato” al quale è stato tolto acqua,
grasso e lattosio. La scelta delle proteine alimentari deve essere
indirizzata preferibilmente verso prodotti ad alta digeribilità e ad
alto valore biologico.
Il
grande vantaggio dei preparati in polvere, oltre che l’aspetto
pratico, è il tempo di digestione; le proteine di alimenti solidi
devono essere trasformati sotto l’azione di enzimi nello stomaco
prima di raggiungere l’intestino; è un processo abbastanza lungo.
1)
PROTEINE DEL SIERO
Comunemente
chiamate Whey Protein, fanno parte dei derivati del latte.
-Valore
biologico più alto in assoluto (V.B.=104)
-Utilizzate
rapidamente dal tessuto muscolare
-Scarso
senso di sazietà dopo la loro assunzione
-Ottima
digeribilità, spesso tollerate anche di chi ha leggere intolleranze
al lattosio in quanto presentano un tenore di carboidrati (e quindi
di lattosio che è una sua frazione) molto basso, in particolare le
Isolate. Si differenziano principalmente in:
Sono
le proteine del siero più diffuse ed economiche utilizzate. Mentre
gli integratori di proteine isolate contengono di norma più del 90%
di proteine pure, gli integratori di proteine concentrate arrivano al
massimo all’89%. Il motivo di tale differenza risiede nel fatto che
gli integratori di whey concentrate presentano una percentuale più
elevata di carboidrati e calorie rispetto agli integratori di
proteine isolate.
Nonostante
la minore concentrazione, si parla comunque di proteine di buona
qualità visto che le concentrate hanno un contenuto piuttosto alto
di aminoacidi essenziali. Vanno assunte preferibilmente a colazione o
dopo l’allenamento;
La
forma più pura di Whey Protein. Sono composti per il 90% o più da
proteine pure. Le proteine vengono ottenute dal latte attraverso un
processo di filtrazione, che è abbastanza raffinato da dare come
risultato un prodotto praticamente privo di lattosio, carboidrati,
grassi e colesterolo.
Dato
il loro costo sono destinate principalmente alle persone con problemi
di digestione o intolleranti al lattosio o a persone esigenti, alla
ricerca di un prodotto di qualità con pochi carboidrati. Possono
rivelarsi molto utili in fase di definizione;
Le
idrolizzate sono considerate la formula aurea nel campo delle whey. A
differenza delle concentrate e delle isolate, queste proteine sono
state già scomposte da alcuni enzimi in grandi peptidi, per cui
vengono assimilate in maniera molto rapida, e ciò le rende più
efficaci delle altre nel promuovere l’ipertrofia muscolare
post-allenamento.
Per
questo motivo gli integratori di whey idrolizzate sono normalmente i
più cari.
2)
CASEINATO DI CALCIO
Anche
queste derivate dalla lavorazione del latte
-Valore
biologico più basso (B.V.=77)
-Assorbimento
lento, quindi ottime alla sera
-Ottimo
potere saziante
Sono
consigliate la sera prima di andare a dormire per l’effetto
time-relesed.
Le
proteine di tipo caseine necessitano di una digestione più lunga,
per via della loro consistenza tendono ad accumularsi nello stomaco.
Gli aminoacidi che compongono le proteine saranno “liberati”
gradualmente e garantiranno una copertura più lunga al nostro
organismo.
3)
PROTEINE DELL’UOVO
-Ottimo
valore biologico (B.V.=100)
-Elevata
capacità di assorbimento
-Adatte
per tutti quei soggetti che non tollerano le normali proteine
derivate dal latte, quindi soggetti che presentano una forte risposta
di intolleranza al lattosio o addirittura alle proteine del latte.
Le
ovoalbumine rappresentano la tradizionale alternativa alle proteine
del siero del latte. Il valore biologico e l’efficienza proteica
sono infatti simili, così come gli altri indici di qualità
proteica. Rispetto alle fonti vegetali, godono di un profilo
aminoacidico migliore.
4)
PROTEINE DELLA SOIA
-Valore
biologico basso (B.V.=74)
-Buon
potere saziante
-Ricche
di isoflavoni (ideali quindi per il pubblico femminile)
-Adatte
per tutti quei soggetti che non tollerano le normali proteine
derivate dal latte, quindi soggetti che presentano una forte risposta
di intolleranza al lattosio o addirittura alle proteine del latte.
"La
vita non è vivere ma vivere in buona salute."